Mangiare bene in tempi di pandemia

Ultima modifica 14 janvier 2021

Il periodo in cui viviamo è particolarmente stressante. Dal punto di vista psicologico, certamente, ma anche fisico.

Il corpo è in prima linea nella lotta quotidiana che portiamo avanti tutti per cercare di mantenere un certo equilibrio. Il contesto di pandemia atipico e violento che stiamo vivendo tutti ormai da mesi è particolarmente vincolante per il fisico.

Con la chiusura delle sale da sport e le uscite limitate facciamo per forza meno sport, ci muoviamo meno, prendiamo meno aria: tutta la dinamica della vita quotidiana ne risulta rammollita e sminuita.

Ecco perché è importante non lasciarsi andare, ascoltare il proprio corpo e cercare di preservarlo al massimo dalle stigmate di questo periodo mortificante per l’equilibrio psico-fisico.

Mangiare bene è la base del benessere. Seguire una dieta equilibrata, sintonizzata sull’ascolto del proprio corpo, è la chiave di una vita sana e permette di sentirsi puliti dentro e in forma. La dieta non serve solo a controllare il peso ma anche ad ottimizzare le proprie energie, per giornate più efficienti e piacevoli.
Una delle prime cose che è bene sorvegliare è dunque l’alimentazione, e per far ciò consigliamo di seguire alcuni accorgimenti: prediligere i prodotti biologici se possibile, i prodotti freschi e di stagione, evitare i cibi precotti o industriali, mangiare di tutto, non strafare e se possibile portarsi dietro il proprio cibo durante gli spostamenti, per mantenere un certo controllo su quello che si sta mangiando.

Troppo spesso, presi dal tumulto della vita quotidiana, ci lasciamo andare e dedichiamo poca attenzione alla nostra dieta quando siamo fuori casa. Al momento della pausa pranzo, che spesso è corta, risulta più facile ed economico comprarsi un panino al volo o prendere quello che viene proposto nelle mense (scolastiche, lavorative etc.) piuttosto che cercare un ristorante che cucini prodotti davvero salutari e freschi. La soluzione ideale sarebbe portarsi dietro il proprio cibo, cucinarsi piatti sani e prelibati in casa e portarsene dietro una porzione per la pausa pranzo. Ma come fare per riscaldarli? Come fare per accertarsi che il cibo rimanga ben sigillato e alla temperatura ideale?

La soluzione perfetta in questo caso è uno Scaldavivande portapranzo. Se ne trovano di vari tipi in commercio e presentano numerose qualità: oltre a conservare perfettamente il cibo preparato in casa sono dotati di un sistema di riscaldamento efficacissimo, che permette di scaldare alla temperatura desiderata qualsiasi tipo di alimento.

Non dimentichiamo poi che in tempi di pandemia l’igiene è un fattore centrale intorno al quale è necessario oramai organizzare le proprie giornate. Niente di più sicuro che il cibo preparato da sé. Non è più necessario preoccuparsi della sicurezza e dell’affidabilità dei cibi acquistati, e anche se le norme vengono rispettate dalla maggior parte degli stabilimenti di ristorazione, in tempi difficili come questi la prudenza non è mai troppa.

L’altro vantaggio degli scaldavivande è l’autonomia che permettono di acquisire.

Sono perfetti e comodissimi dovunque ci si trovi, in qualsiasi configurazione e indipendentemente dal luogo, dal momento o dalle attrezzature disponibili. Al lavoro, durante un viaggio o per un picnic lo scaldavivande è la soluzione ideale per mantenere la linea e mangiare in tutta sicurezza e autonomia.

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